martedì 23 agosto 2011

La Libertà di Non Poter Scegliere

Spesso mi sono soffermato ad osservare i pescatori di lago e di mare, li ho fotografati senza troppo ricercare un senso "filosofico" sul perchè della pesca, della pesca sportiva. Mi limitavo ad osservare la bellezza di certe situazioni di luce, di movimento, di silenzi abbracciati solo al rumore del vento. Dai pescatori sono approdato alle pescherie, altro "tema" che mi ha sempre affascinato. Poi, proprio qualche giorno fa, all'esterno di una pescheria ligure, mi son trovato di fronte ad un carrello con sopra uno splendido esemplare di pesce spada, messo lì, appoggiato in una strana posizione. L'ho fotografato da diverse angolazioni e non riuscivo a staccare il mio occhio ed il mio pensiero dai suoi occhi grandi e verdi...fieri. Una magnifica preda (chissà l'entusiasmo del pescatore), la bocca che sembrava proprio sorridere, sorridere alla natura distruttrice di noi esseri umani che decidiamo ogni giorno della sorte di milioni di esseri viventi in virtù dell'alimentazione. Non voglio certo qui disquisire sull'argomento perchè si solleverebbero mille altre questioni, risposte, critiche.... solo quegli occhi, quel corpo potente dal riflesso argenteo, bello, giovane, vigoroso.....e quel sorriso fiero a ribadire, è vero uomo, mi hai preso, mi hai ucciso, ma finchè ho potuto solcare il mare, il mio spirito ha vissuto di acqua e libertà, mentre la tua vita, per quello che hai vissuto, è stata veramente libera e pura come la mia?.........fino a farmi sentire in imbarazzo mentre con "rispetto" lo ri-fotografavo cercando l'inquadratura che potesse "chiedere scusa".........che dire, la fotografia talvolta è veramente una magia che aiuta lo spirito ed il pensiero.......



La seconda immagine rappresenta forse quella che per tanti esseri viventi, umani od animali che siano, è la libertà di non poter scegliere, spade e destini che si incrociano con la crudeltà della vita, della lotta, per una dignità da ottenere o per una morte da sfuggire, destini accomunati in uno scatto che racchiude un poco l'essenza del mondo in cui stiamo navigando.



1 commento:

antonia ha detto...

Commovente, davvero commovente questo post. C'invita a riflettere sull'egoismo di noi esseri umani che uccidiamo gli animali per nutrircene senza mai pensare se abbiano anima o pensieri.
Le stupende foto completano il quadro riflessivo che lei ci propone.