“Como, mese di Giugno, anno del Signore 1159, l’Imperatore Federico I di Svevia, detto “ il Barbarossa”, dopo aver sconfitto Milano con il determinante contributo delle truppe di Lodi, Cremona e Pavia ma soprattutto Comasche, riconoscente, giunge in visita a Como. La città alleata gli tributa gran festa e accoglienza: si organizzano in suo onore gran banchetti, luminarie, parate e gare sul lago”.
Con queste notizie tramandateci dai Cronisti dell’epoca, il “Palio del Baradello” di Como, si propone, nella piena fedeltà tematica, non soltanto come una festosa rievocazione storica, ma come un compiuto fatto culturale e civico. Il “Corteo storico” che ripropone la trionfale visita a Como del “Barbarossa” e della consorte Beatrice di Borgogna, si snoda per le vie della Città pavesate a festa, tra squilli di trombe e rullar di tamburi, con le vittoriose truppe Imperiali e Comasche che, alleate, sconfissero dopo mesi di assedio, la comune città nemica Milano. Ambascerie, Armigeri, Vessilliferi, Dignitari, Cavalieri e Cortigiana, macchine da guerra ed il “carroccio” Comunale completano questo sfarzoso carosello di personaggi storici. Como rivive con il “Palio” i giorni festosi e fastosi di allora; rivive un glorioso passato storico che la Città orgogliosamente vanta. Le rievocazioni degli avvenimenti di allora, che si celebrano ogni anno, creano in un trionfo di colori e partecipazione, un momento magico che profuma di medioevo l’aria della Città.
Presento alcune immagini realizzate nel corso della - Giostra - torneo cavalleresco nel quale si sfidano i cavalieri delle varie contrade cercando di colpire prima dell'avversario, il bersaglio rappresentato dalla figura del saraceno.